Una misteriosa malattia che da alcuni anni causa la morte in massa di api da miele si e’ notevolmente aggravata nell’ultimo anno, annientando il 40 o 50 per cento degli alveari negli Stati Uniti, fondamentali per l’impollinazione di numerose coltivazioni nel Paese.

Lo scrive oggi il New York Times, secondo cui gli studiosi non sono ancora riusciti a trovare una spiegazione valida al fenomeno, che si e’ manifestato per la prima volta attorno al 2005. Anche se molti allevatori e ricercatori sostengono da tempo che le cause devono essere ricercate in una nuova serie di pesticidi noti come neonicotinoidi. E mentre l’Unione Europea sta con difficolta’ considerando di mettere al bando proprio i neonicotinoidi, il dipartimento dell’agricoltura Usa dovrebbe rendere note le sue valutazioni entro maggio. Intanto, un gruppo di ambientalisti e apicoltori americani ha di recente avviato un’azione legale contro l’Agenzia federale per la protezione dell’ambiente per aver consentito l’uso di pesticidi dello stesso genere. ”I neonicotinoidi – affermano – sono stati piu’ volte identificati come altamente tossici per le api”. Secondo il Dipartimento dell’agricoltura, un quarto della ‘dieta’ americana – dalle mele alle ciliege, dalle angurie alle cipolle fino alle mandorle – dipende dall’impollinazione delle api.

 

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