Gli inquirenti kenyoti hanno escluso la pista terroristica per il vasto incendio che ha devastato l’aeroporto internazionale di Nairobi: e’ quanto ha affermato il capo della polizia anti-terrorismo, Boniface Mwaniki. “Non esiste alcun nesso con un tipo qualsiasi di attacco o di attentato”, ha tagliato corto l’alto ufficiale.

“Non vogliamo fare congetture, ma allo stato attuale non riteniamo vi sia alcun collegamento del genere. Anche se stiamo commemorando il quindicesimo anniversario delle esplosioni delle bombe, non pensiamo oggi si sia trattato di terrorismo”, ha ripetuto. Mwaniki alludeva agli attentati gemelli compiuti da al-Qaeda il 7 agosto 1998 contro le ambasciate americane nella stessa capitale del Kenya e a Dar-es-Salam, in Tanzania: nel complesso persero la vita 212 persone, e ne rimasero ferite circa quattromila. In tutto il mondo rimane ai massimi livelli l’allarme, dopo le intercettazioni di conversazioni tra i capi dell’organizzazione jihadista relative a un incombente attacco anti-occidentale su vasta scala. Frattanto, se i voli passeggeri interni e quelli cargo internazionali in partenza sono regolarmente ripresi nel pomeriggio, per quanto riguarda decolli e atterraggi di quelli internazionali passeggeri il sottosegretario ai Trasporti, Michael Kamau, ha annunciato che da domani “avranno inizio i preparativi” per adibirvi il terminal nazionale dello stesso scalo, peraltro piu’ piccolo. Saranno pertanto “montate tende all’aperto” in grado di ampliare provvisoriamente la struttura, e renderla cosi’ idonea ad accogliere tutti gli utenti. Non e’ comunque ancora stato reso noto quando diverra’ operativa.

 

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