Sono stati impiccati in pubblico nella citta’ di Shahr Kord, nell’Iran occidentale, i due fratelli Saleh Baqeri (di 21 anni) e Akbar Baqeri (di 26 anni). Lo riferisce il sito ‘Iranpressnews’, spiegando che i due erano stati condannanti a morte dal Tribunale di Shar Kord perche’ riconosciuti colpevoli di aver rapito, derubato e stuprato la scorsa estate un ragazzo 16enne.

La condanna a morte e’ stata eseguita questa mattina, dopo l’avvenuta conferma della Corte Suprema. Secondo la sharia, che dal 1979 e’ la fonte principale del diritto iraniano, reati come lo stupro, il traffico di droga, l’adulterio, la rapina a mano armata e l’omicidio sono puniti con la pena capitale. Secondo i siti attivi nell’ambito dei diritti umani, negli ultimi due mesi sono state impiccate oltre 30 persone in Iran.

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