E’ di tre morti e quattordici feriti il bilancio di diversi attentati verificatisi oggi in Iraq. Il primo attacco e’ avvenuto a Samarra, 120 km a nord di Baghdad, dove un uomo armato di pistola in sella a una moto ha aperto il fuoco a un checkpoint presidiato da membri del Consiglio del Risveglio, gruppo appoggiato dal governo e composto da militanti sunniti che combattono al-Qaeda.

Due i morti, tre i feriti. Il secondo attentato si e’ consumato a Baghdad, dove un ordigno e’ esploso in Palestine Street, nell’est della capitale. Una fonte del ministero degli Interni ha precisato che i feriti accertati sono cinque, mentre non ci sono vittime. Sempre nella zona orientale di Baghdad, un poliziotto e’ rimasto ferito a causa di una bomba piazzata sulla sua auto ed esplosa mentre si trovava nell’area di Nahrawan. Infine un civile e’ rimasto ucciso in un’altra esplosione che ha distrutto un bus nel quartiere sciita di Sadr City. I feriti in quest’ultimo attentato sarebbero cinque. Gli atti terroristici si verificano nel giorno in cui l’inviato delle Nazioni Unite e della Lega Araba, Kofi Annan, e’ arrivato in visita nella capitale dell’Iraq per discutere con il primo ministro Nuri al-Maliki della situazione in Siria. Attentati di questo tipo sono ancora molto diffusi nelle citta’ irachene, nonostante siano in diminuzione rispetto al 2006 e al 2007, anni in cui la violenza settaria ha raggiunto il suo picco.

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