La Alta Corte del Kerala ha disposto un secondo rinvio dell’udienza per l’esame della richiesta dei Marò di rientrare in Italia per le feste natalizie. I giudici decideranno domani mattina. Il giudice ha fissato per le 10,15 di domani, ultimo giorno lavorativo dell’Alta Corte prima delle vacanze di Natale, la sua decisione sulla richiesta di ‘licenza’ per i marò. E lo ha disposto dopo aver permesso ai legali dell’Italia, dello Stato del Kerala e del governo centrale indiano di presentare le loro argomentazioni finali.

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non erano in aula stamane, mentre l’ambasciatore Giacomo Sanfelice ha seguito l’udienza tra il pubblico. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono “sereni e rincuorati” di fronte alle azioni che si stanno sviluppando in Kerala e in Italia per permettere loro di trascorrere con le persone care le festività natalizie. Lo ha appreso oggi l’ANSA a Kochi. “Ovviamente seguono con attenzione quanto accade nell’Alta Corte – ha detto una fonte italiana che è ad essi vicina – e appaiono sereni e rincuorati perché vedono tutte le cose che si stanno mettendo in atto per permettere loro di ottenere una parentesi familiare natalizia dopo la lunga residenza obbligata in India”. Il giudice che sta esaminando la loro richiesta non ha ritenuto necessario farli partecipare alle udienze che si svolgono nell’aula 5B del massimo tribunale del Kerala, e che concluderanno domani. I marò risiedono in un piccolo hotel nella zona settentrionale di Fort Kochi e vivono dal 30 maggio in un regime di semilibertà, nel senso che possono muoversi liberamente ma in un raggio di dieci chilometri dal commissariato dove tutte le mattine, fra le 10 e le 11, appongono la loro firma in un registro.

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