Il caso dei marò sarà sottratto alla Nia, la polizia antiterrorismo, e sarà trasferito alla Cbi, la polizia criminale Indiana. Lo afferma la tv Cnn-Ibn. Citando fonti del ministero dell’Interno, l’emittente sostiene che questo era l’unico modo per evitare che i due vengano accusati di un reato passibile di pena di morte.
Secondo l’emittente la decisione sarebbe il risultato degli intensi contatti telefonici che hanno coinvolto in questi giorni il presidente del consiglio italiano Mario Monti ed il viceministro degli Esteri Staffan de Mistura da una parte, e il premier indiano Manmohan Singh ed il capo della diplomazia Indiana, Salman Khurshid, dall’altra. Consultato dall’Ansa, un portavoce della Cbi a New Delhi si é limitato a rispondere che “fino a questo momento non abbiamo ricevuto alcun ordine al riguardo”.