Quarantaquattro morti. E’ il tragico bilancio di due distinte sparatorie tra affiliati a una banda di narcotrafficanti e le forze di sicurezza in Messico. Il primo scontro a fuoco è avvenuto al confine tra lo stato di Michoacan e quello di Jalisco, il secondo in un ranch vicino alla città di Tanhuato dove alcuni membri del cartello Jalisco New Generation (JNG) hanno prima ingaggiato uno scontro tra di loro e poi con gli agenti.
Lo ha riferito un funzionario del governo messicano specificando che tra le vittime si contano due federali. Secondo una prima ricostruzione la polizia avrebbe ricevuto una soffiata anonima secondo la quale al ranch era in corso una riunione di narcotrafficanti. Tra le armi trovate anche lancia-razzi. Il nuovo cartello Jng è diventato una spina nel fianco del presidente Enrique Pena Nieto: tra marzo e il 1 maggio hanno ucciso almeno 20 poliziotti e abbattuto un elicottero con 6 soldati a bordo.