Il giorno dopo l’attacco all’Europa, il presidente americano Barack Obama striglia anche il Congresso, colpevole di non approvare le misure necessarie a rafforzare la crescita. Le iniziative che si possono prendere – afferma Obama – sono molte. E fra queste ci sono gli interventi per il rilancio del mercato immobiliare, una delle zavorre dell’economia statunitense.

Da qui l’invito ai parlamentari a estendere i programmi varati per il rifinanziamento dei mutui, ancora accessibili a un numero troppo ridotto di mutuatari e che potrebbero dare una ”forte spinta” all’economia. Obama, dopo le critiche alle politiche europee troppo concentrate sull’austerity, attacca quindi duramente i parlamentari americani. L’obiettivo di fondo del presidente e’, in ambedue i casi, la crescita. Il Congresso deve mettere da parte ”la politica e la propaganda e fare il suo dovere”. Dal Nevada, uno degli stati piu’ colpiti dalla crisi che ha messo in ginocchio il mercato immobiliare di Las Vegas, Obama denuncia cosi’ l’ostruzionismo dei repubblicani a Capitol Hill che impediscono il varo di alcuni provvedimenti per la Casa Bianca fondamentali a rilanciare l’economia e l’occupazione. Il presidente continua a battere sul tasto della crescita, che si contrappone al rigore portato avanti nel Vecchio Continente. Una dicotomia che lo ha portato a criticare l’Europa, che si trova in una difficile situazione perche’ non ha adottato le stesse politiche americane. E che gli e’ valsa la dura replica del commissario Ue Olli Rehn, secondo il quale e’ ”semplicistico” dire che la strategia europea di austerita’ di bilancio non funziona. Per far fronte alla crisi del 2008 gli Stati Uniti, prima con il presidente George W. Bush poi con Obama, hanno stanziato centinaia di miliardi di dollari: 700 miliardi di dollari per il Tarp, il piano salva-banche, e piu’ di 800 miliardi di dollari per il piano di stimolo all’economia. A queste misure si aggiungono le politiche monetarie della Fed, che ha ridotto i tassi ai minimi storici, ha offerto liquidita’ alle banche, ha proceduto a due round di allentamento monetario e, infine, ha lanciato l’operazione Twist, ovvero l’allungamento della scadenza dei titoli in portafoglio per allentare le pressioni sui tassi di interesse. Nonostante questo, il mercato immobiliare continua a essere in difficolta’, con i prezzi sotto pressione e i mutuatari che faticano a far fronte ai loro impegni mensili di pagamento.

 

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