Dopo cinque giorni consecutivi di udienze a Jinan, nella provincia orientale dello Shandong, si e’ concluso il processo per corruzione, malversazione e abuso di potere a carico di Bo Xilai, gia’ leader del Partito Comunista a Chongqing ed ex astro nascente della nomenklatura cinese: lo ha reso noto l’agenzia di stampa ufficiale ‘Xinhua’, secondo cui il verdetto sara’ pronunciato in un’imprecisata data successiva.
Nelle proprie argomentazioni finali, la pubblica accusa aveva definito “estremamente gravi” i reati commessi dall’imputato. “Si e’ dichiarato non colpevole in relazione a tutti gli addebiti”, era stato ricordato a proposito della posizione di Bo, “e non sussistono circostanze attenuanti che consiglino una punizione piu’ lieve. Percio'”, era stata la conclusione, “in base alla legge la questione va affrontata con severita’”. Cio’ in pratica e’ equivalso a chiedere la pena capitale.