Il presidente siriano, Bashar al-Assad, ha ammesso che il suo Paese possiede ami chimiche e si e’ impegnato a distruggere l’arsenale. Lo ha detto in un’intervista concessa alla tv americana Fox Newes. Nell’intervista, che e’ stata registrata martedi’ a Damasco, Assad sostiene che lo smantellamento costera’ “un miliardo di dollari” e che richiedera’ almeno un anno di lavoro.

Assad comunque ha riconosciuto che “avendo aderito la settimana scorsa al trattato internazionale sulle armi chimiche”, la Siria ha dato il suo consenso “a sbarazzarsi di queste armi perche’ siano distrutte”. “Credo -ha aggiunto- che tecnicamente sia molto complicato, richiedera’ molto denaro, intorno a un miliardo”. Il presidente siriano ha anche sottolineato che il suo Paese non e’ dilaniato dalla guerra civile, ma attaccato ad “decine di migliaia di jihadisti”, la maggior parte di al-Qaeda.

 

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