Continua senza sosta la fuga verso la Turchia dei siriani di Aleppo dalla citta’ martoriata dagli scontri tra i ribelli e le forze governative. Le truppe del regime di Bashar al-Assad, stando a fonti dei ribelli citate dall’agenzia di stampa Dpa, stanno continuando ad ammassare soldati in citta’ e il timore e’ che presto scatti una nuova offensiva militare.
Anche per questo, ”gli abitanti che erano rimasti ad Aleppo, che si erano rifugiati nelle zone relativamente sicure, oggi hanno iniziato a dirigersi verso il confine turco”, ha detto alla Dpa l’attivista Mohamed Saaed. Donne, bambini e anziani stanno lasciando la citta’, con poche cose al seguito, a bordo di pulmini. Ankara, preoccupata per il continuo arrivo di profughi siriani, ha gia’ lanciato l’allarme all’inizio della settimana e ha chiesto l’intervento delle Nazioni Unite per predisporre l’eventuale apertura di campi in ”aree sicure”, zone cuscinetto, all’interno del territorio siriano. Le autorita’ turche, infatti, hanno annunciato che potranno accogliere fino a un massimo di 100mila persone. E ad oggi nel Paese ci sono oltre 70mila rifugiati siriani.