Sono oltre 2.000 i militari e gli agenti delle forze di sicurezza siriane uccise dall’inizio dei disordini in Siria. Lo stima il governo di Damasco in una lettera inviata alle Nazioni Unite. Il capo della missione di osservatori arabi, Ahmed Mohamed Mustafa el Dabi, sarà sabato a Damasco. Lo ha detto il segretario della Lega araba Nabil el Araby, spiegando che il gruppo tecnico partito oggi per la capitale siriana ha il compito di verificare che Damasco stia attuando tutti gli impegni assunti con la lega in particolare per la protezione dei civili, la cessazione degli atti di violenze, la liberazione dei detenuti politici, il rientro nelle caserme dei tank.

La missione tecnica deve anche verificare che la Siria abbia provveduto ad accreditare i media arabi ed internazionali e se i loro spostamenti nel paese saranno liberi. Il segretario della Lega araba ha respinto le critiche mosse all’organismo panarabo di avere concesso tempi supplementari alla Siria, sottolineando che la sicurezza della missione degli osservatori è affidata al paese ospite.

 

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