Il gruppo radicale di estrema sinistra DHKP-C ha rivendicato l’attentato compiuto venerdi’ davanti all’ambasciata Usa ad Ankara, che ha causato un morto, e per il quale sono stati eseguiti oggi tre arresti. In un comunicato diffuso sul web, il Revolutionary People’s Liberation Front (DHKP-C), subito accusato dalle autorita’ turche dopo l’attacco, ha pubblicato sul sito internet due foto del kamikaze e ha accusato gli Usa di essere “gli assassini del mondo”.
In una delle due foto l’attentatore, identificato come Alisan Sanli, indossa una cintura esplosiva e impugna una mitragliatrice.