L’Agenzia federale americana per l’aviazione civile (Faa) ha ordinato alla Boeing di ispezionare oltre 1.000 suoi velivoli 737 che potrebbero avere una componente difettosa, che rompendosi potrebbe rappresentare una minaccia alla sicurezza.
In un documento datato 15 aprile, la Faa fa riferimento ai modelli 737-600, -700, -700C, -800, -900, e -900ER, che devono essere ispezionati per controllare un perno difettoso che tiene lo stabilizzatore orizzontale del velivolo, e se necessario, sostituirlo. La direttiva e’ stata impartita in seguito a informazioni riguardo a una procedura sbagliata usata per installare il perno in questione e alla copertura anticorrosione di cui e’ dotato, ha affermato la Faa. La rottura del perno, prosegue la Faa, potrebbe in ultima analisi causare ”la perdita del controllo dell’aereo”. La misura, secondo le stime della Faa, riguarda 1050 aerei registrati negli Usa e rappresentera’ un costo di 9.627 dollari per ognuno di essi. Il Boeing 737 e’ un aereo molto diffuso. All’inizio dell’anno la Boeing ha reso noto di aver ricevuto ordini per 10.652 unita’ fino al marzo 2013 e di averne consegnati 7.527. La revisione agli elementi indicati dalla Faa, ha fatto sapere la Boeing, era prevista gia’ da tempo e fa riferimento da un procedimento federale standard che e’ stato avviato nel corso dell’ultimo anno. Inoltre, precisa la Boeing, la decisione non e’ collegata ad alcun evento particolare, ”ma piuttosto alla constatazione di un deterioramento di una finitura superficiale su perni di attacco installati di recente”.