Sarebbero nove le persone rimaste uccise a Charleston, nel South Carolina, dove ieri sera un uomo ha sparato all’interno di una chiesa. Il sindaco della città ha precisato che un’altra persona è rimasta ferita. Una fonte di polizia ha affermato che ci sono diversi corpi per terra.

Gli agenti sono anche alle prese con un allarme bomba sulla scena della sparatoria. Gli agenti sono in cerca un ragazzo bianco, sui vent’anni. In un Tweet è stato diffuso l’identikit del ricercato: senza barba con indosso stivali, jeans e una maglietta grigia. A essere presa di mira dall’uomo è stata la Chiesa episcopale metodista African Emanuel, che si autodefinisce sul proprio sito web come una delle congregazioni nere più grandi e antiche a sud di Baltimora. Sembra che al momento dell’irruzione dell’uomo si stesse riunendo un gruppo di studio sulla Bibbia. Ieri a Charleston si trovava anche Hillary Clinton, e al suo seguito diversi giornalisti che adesso stanno seguendo quanto accade. La zona di Charleston è stata di recente teatro di forti tensioni razziali dopo che un poliziotto bianco di nome Michael Slager è stato incriminato per sparato ad un nero, Walter Scott, uccidendolo, e l’intera scena è stata ripresa con un telefonino e postata in internet. In seguito alla sparatoria, Jeb Bush, candidato alle presidenziali del 2016, ha frattanto cancellato una serie di eventi della sua campagna elettorale che aveva in programma tra alcune ore proprio a Charleston.

 

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