In attesa che la corte marziali decida la sentenza per Bradley Manning, il soldato americano e talpa di Wikileaks, l’organizzazione di Julian Assange ha pubblicato sulla propria pagina Facebook e su Twitter i link a 400 gigabyte di nuovi documenti segreti dal nome indicativo “wlinsurance” (assicurazione wikileaks). Tutti i file sono criptati con un sistema estremamente sofisticato (un algoritmo AES a 256 bit) ma – come gia’ avvenuto nel 2010 – per ora manca la chiave necessaria ad aprirli e non c’e’ alcun riferimento sul contenuto.
L’unico elemento e’ la loro datazione “15 agosto 2013”. L’organizazione ha quindi chiesto ai suoi sostenitori di scaricare i nuovi dati, cosa che e’ gia’ possibile fare, trasformandoli in “mirror” ossia depositari di copie dei file segreti in modo da rendere impossibile a chiunque di cancellare i dati. La minaccia sottesa e che qualunque momento Wikileaks potra’ rendere pubblica la ‘password’ per diffondere da un numero potenzialmente infinito di fonti i file segreti. Sulla rete si sono diffuse speculazioni se si tratti di un bluff o di una nmuova minaccia contro il governo americano con nuovi documenti segreti forniti da Edward Snowden, la talpa dell’Nsagate cui Wikileaks sta fornendo assistenza. Gia’ il 1 agosto del 2010 Wikileaks diffuse un altro file criptato sempre con un algoritmo a 256 bit, ma di soli 1,4 gigabyte, chiamato anhe in quel caso “insurance, sulla guerra in Afghanistan ed allora venne definito un’assicurazione sulla vita di Assange. I primi documenti segreti – foprniti da Manning – Usa furono rivelati a luglio del 2010 ma il grosso, inclusi gli imbarazzanti cablogrammi dei diplomatici Usa al dipartimento di Stato, sarebbe arrivato ad ottobre.