La polizia di stato di Napoli, il 24 settembre 2024, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal tribunale di Napoli, a carico di un uomo di 57 anni per il reato di violenza sessuale aggravata, di detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico e di pornografia minorile. A seguito della denuncia di una donna per presunti abusi subiti dal figlio, la squadra mobile di Napoli, coordinata dalla procura della Repubblica – sezione violenze di genere e fasce deboli, ha svolto complesse attività d’indagine dalle quali sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, allenatore presso una scuola di calcio napoletana, accusato di aver commesso gli abusi sessuali ai danni di un suo allievo, vittima infraquattordicenne, all’interno dei locali del centro sportivo frequentato dalla persona offesa. A seguito di attività di perquisizioni sono stati sottoposti a sequestro penale tutti i dispositivi dell’indagato dall’analisi dei quali è emerso che, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso l’indagato distribuiva, divulgava e diffondeva, cedendo a terzi, ingenti quantitativi di file di natura pedopornografica di cui era in possesso. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione: il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.