Ospedale Cardarelli di Napoli sotto pressione in questi giorni a cavallo del Capodanno, con una forte influenza che colpisce duramente le persone anziane o chi ha già altri problemi di salute. All’ufficio stampa spiegano tuttavia che l’ospedale è riuscito ad assicurare un personale adeguato al Pronto Soccorso, nonostante le difficoltà numeriche sui medici continuino ad essere presenti. Il 1 gennaio, nel conto partito dalla mezzanotte del 31 dicembre, sono arrivate 209 persone al pronto soccorso, di cui 16 codici rossi e 50 gialli, oltre a 2 codici neri, cioé persone decedute. Nel pronto soccorso è stata potenziata la presenza di medici ortopedici ed esperti in problemi cardiaci, per occuparsi di eventuali infortuni durante i festeggiamenti e anche di persone anziane o cardiopatici in sofferenza per la forte influenza e l’aumento del covid, ma anche per infartuati arrivati nella notte di Capodanno. Gli accessi per i botti sono stati pochi, ma sono stati ricoverate due persone accoltellati e tre raggiunte da spari. Il 31 dicembre, sono giunte al pronto soccorso 100 persone con un forte nodo di complessità visto che c’erano 11 codici rossi e 34 gialli afflitti da forte influenza che, spiegano dal Cardarelli, si estende facilmente viste le tradizionali riunioni di famiglia di questi giorni.