NAPOLI – Numeri “importanti” sul fronte della repressione e massimo impegno sul fronte della prevenzione. Questo il doppio binario su cui si muove l’arma dei caraboinieri in Campania, come illustrato oggi dal generale Carmine Adinolfi, comandante della legione Campania dell’Arma. Dal 1 gennaio al 30 settembre, i carabinieri hanno arrestato in totale 8499 persone e ne hanno denunciato all’autorità giudiziaria 32.869. In particolare spicca la cattura di 28 latitanti. “

Cifre importanti – ha spiegato Adinolfi – che rappresentano il nostro contributo al senso di sicurezza dei cittadini. Soprattutto negli ultimi mesi abbiamo rafforzato la notra presenza nelle zone più sensibili della regione, dove ci sono situazioni particolarme difficili”. Il generale ha sottolineato la sempre maggiore “collaborazione dei cittadini che stanno interpretando la sicurezza come un bene tutti”. Il comandante ha evidenziato in particolare l’attività dei carabinieri nel contrasto allo spacio di droga con 2.384 persone arrestate nei primi nove mesi dell’anno in corso e 2.239 kg di sostanze sequestrate. Ma l’impegno dei carabinieri, ha spiegato il comandante della legione Campania è anche nel dialogo con i giovani: “Cerchiamo di far capire ai ragazzi – ha detto Adinolfi – le conseguenze devastanti di scelte sbagliate. Un lavoro che facciamo grazie alla struttura capillare delle caserme dell’arma che ci consente di essere presenti nelle scuole e anche nelle parrocchie, dove possoiamo dialogare anche con le famiglie. Questo è il vero lavoro di prevenzione sul territorio, che dà frutti a lunga scandenza, ma li dà”.

Il generale ha sottolineato l’importanza del dialogo con le famiglie dei giovani: “l’esempio – ha detto – è fondamentale e deve nascere nelle famiglie. Non sempre ci sono le condizoini ideali per questo discorso costruttivo ma se mai si inizia mai si arriva: dobbiamo agire di più nei contesti difficili per convincere i genitori che andare nella direzione giusta significa aiutare i loro figli a cescere meglio ed evitare scelte che un domani possono essere devastanti per loro”.

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