Una stele per ricordare tutte le vittime innocenti della camorra: si chiama ”Spiral of life” ed e’ stata presentata oggi a Napoli. Situata a pochi passi da piazza del Plebiscito, la stele e’ opera dell’architetto Andrea De Baggis ed e’, come spiegato nel corso della cerimonia promossa da Fondazione Polis, Regione Campania, Comune di Napoli e Libera, ”un inno alla vita che si slancia verso il cielo”.

‘Stele della Memoria’ e’ un concorso bandito da Polis, riservato alle persone che non avessero compiuto i 40 anni di eta’, vinto da de Baggis. ”La stele e’ una testimonianza costante dell’impegno contro la criminalita’ organizzata – ha affermato il presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro – Tra le spese ‘non obbligatorie’ rientrano anche quelle per la Fondazione Polis, ma non e’ nostra intenzione sottrarre fondi alle attivita’ che svolge”. Per il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, l’opera serve ”a tutti per riflettere e ricordare che dobbiamo impegnarci, la memoria serve per combattere”. Ed e’ questo, a suo avviso, il ”messaggio” della stele della memoria. La stele e’ stata benedetta dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, il quale ha sottolineato che l’opera e’ ”la memoria che si fa vita”. ”La scommessa e’ far rivivere tutte le persone innocenti uccise dalla camorra – ha commentato Paolo Siani, presidente di Polis – .Un monumento non per uno soltanto, ma per tutte le persone che sono pezzi della nostra citta”’. Il prefetto Andrea De Martino ha rinnovato l’appello all’unita’ di societa’ civile, istituzioni e forze dell’ordine, contro la criminalita’ organizzata. ”Dobbiamo combattere – ha concluso – contro chi ha mostrato la sua ferocia nei confronti degli innocenti”.

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