GIUGLIANO – Era stato arrestato nel corso del blitz che aveva portato in carcere i “colletti bianchi” del clan Mallardo. I giudici del Tribunale del Riesame hanno concesso gli arresti domiciliari a Domenico Aprovitola, commercialista ritenuto un referente della cosca di Marano. Aprovitola e’ destinatario di una misura cautelare come il figlio Alfredo, incastrati dalle intercettazioni telefoniche e dal racconto dei collaboratori di giustizia. Il Gico della Fiamme gialle aveva anche, contestualmente agli arresti, sequestrato beni per oltre 70 milioni di euro, secondo l’accusa frutto del riciclaggio di soldi “sporchi”.

Per il professionista l’accusa e’ di associazione a delinquere e riciclaggio aggravato dal metodo mafioso.

 

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