Sta meglio il piccolo Constantin, il bimbo di etnia rom investito ieri sera a Napoli dall’auto guidata da un 85 enne che è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Il piccolo, che è ricoverato all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, respira autonomamente e non è più in pericolo di vita. Nelle prossime ore sarà sottoposto alla visita di uno specialista in neurochirurgia: qualora l’esito fosse positivo verrà valutata la possibilità di trasferirlo in corsia.
Ricostruita la dinamica dell’incidente: il piccolo giocava in strada con altri bimbi rom del campo nomadi di Santa Maria del Riposo, quando è stato travolto da una Renault Clio in via Brecce a Sant’Erasmo, nei pressi di via Galileo Ferraris, zona stazione. Il conducente dell’auto, un uomo di 85 anni, accortosi dell’incidente si è fermato per accertarsi dell’accaduto vedendosi presto accerchiato dai parenti del piccolo che hanno cercato di farsi giustizia da se’ sottraendo all’uomo il portafogli con all’interno 50 euro e, tra le altre cose, anche la dentiera che portava. L’intervento della polizia municipale gli ha evitato guai peggiori. Questa mattina l’uomo si è sottoposto a una serie di accertamenti in quanto vittima di un attacco d’ansia. Agli agenti della Municipale che lo hanno interrogato ha detto che procedeva a velocità ridotta e di non aver visto il bambino a causa del buio. Dimesso, è tornato a casa. Sull’episodio la procura ha aperto un’inchiesta.