NAPOLI – Oramai è diventata una amara consuetudine il mercato abusivo di animali che si svolge in Via Granturco. Tutte le domeniche nella zona si riuniscono i famosi bracconieri di uccelli per vendere, a caro prezzo, i cardellini che hanno catturato durante la settimana, eludendo la sorveglianza delle forze dell’ordine.

Questa mattina, domenica 30 settembre, è scattato l’ennesimo blitz da parte degli Agenti della Polizia di Stato, Ufficio Prevenzione, in collaborazione con il Nucleo delle Guardie Zoofile dell’E.M.P.A. (Ente Mediterranea Protezione Animali). Alla vista degli Agenti i bracconieri hanno cercato una via di fuga fra la gente che, numerosa affolla Via Gianturco ogni domenica per comprare qualche cardellino, e per evitare sanzioni penali hanno tentato di liberare i cardellini aprendo le gabbie. Alcune Guardie Zoofile, già presenti sul posto travestite da possibili acquirenti, hanno bloccato gli uccellatori con le gabbie ancora piene di cardellini riuscendo a sequestrarne 80 della specie “Carduelis cardulis”, protetta dalla legge 157/92, e denunciando una persona alla Procura di Napoli. Nel contempo altri bracconieri, per sfuggire all’azione degli Agenti, liberavano dalle gabbie altri uccelli stimati intorno a quattrocento esemplari. L’operazione è proseguita con l’ispezione dei veicoli adiacenti al mercato, dove si sospettava l’occultamento di altri animali. I cardellini sequestrati, in evidente stato di stress fisico, sono stati portati nel proprio habitat naturale (Bosco di Capodimonte) e, davanti a numerosi bambini, sono stati liberati. Il Capo Nucleo delle Guardie Zoofile, Giuseppe SALZANO, che ha partecipato all’operazione, è noto all’opinione pubblica per altri interventi di contrasto al traffico illegale di uccelli che frutta ai praticanti enormi guadagni avendo il cardellino per il suo noto canto una forte richiesta di mercato (un esemplare può essere venduto fino a 3000 Euro).

 

Nunzio De Pinto

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