NAPOLI – Il Gico della Guardia di Finanza di Napoli ha arrestato in un residence dei Camaldoli, a Napoli, Luca Clemente, di 41 anni, ritenuto affiliato al clan degli ”Scissionisti” di Secondigliano, coinvolto nell’omicidio di Gennaro Ricci, ucciso il 28 agosto scorso nella ‘Vela Celeste’ di Scampia
nell’ambito della faida tra gli Scissionisti e il gruppo dei ”Girati” di via Vanella Grassi. Clemente era nell’abitazione in compagnia della moglie e della figlia.
Luca Clemente, arrestato oggi dalla Guardia di Finanza a Napoli – secondo gli investigatori – dopo l’omicidio di Gennaro Ricci, ritenuto il capo della piazza di spaccio della Vela Celeste per conto dei ”Girati”, si occupo’ di fare sparire la vettura e le armi usate nell’agguato. Al blitz del Gico hanno preso parte sette finanzieri guidati dal maggiore Giovanni Pipola: Clemente stava dormendo in camera da letto quando i militari sono entrati in casa, mentre moglie e figlia erano in cucina. L’uomo si e’ subito arreso e non ha accennato alcuna reazione. E’ stato trovato in possesso di una vettura rubata. Il Gico e’ riuscito a rintracciare Clemente pedinando e intercettando le conversazioni di alcune persone a lui vicine, che hanno portato i militari fino al residence dove aveva trovato rifugio, in una zona poco frequentata dei Camaldoli.