Mai piu’ commistioni tra feste patronali e criminalita’ organizzata e, soprattutto, mai piu’ la statua di San Catello in sosta davanti all’abitazione di un boss della camorra, come accaduto in anni passati. A Castellammare di Stabia, il sindaco Luigi Bobbio, ha convocato una riunione urgente con le forze dell’ordine locali “allo scopo di concordare ogni idonea iniziativa volta a disciplinare lo svolgimento della processione” che si terra’ il prossimo 19 gennaio in onore del santo patrono della citta’ vesuviana.
La lettera del sindaco e’ in ottemperanza alla nota del prefetto Andrea De Martino, datata 5 ottobre 2011, che invitava i primi cittadini dei Comuni della provincia di Napoli a “riservare particolare attenzione alla prevenzione di rischi di infiltrazione da parte della criminalita’ organizzata” durante feste e celebrazioni popolari, in quanto in occasione di alcune “cerimonie si sono evidenziati profili di criticita’ per le modalita’ di svolgimento”. Nella nota di convocazione della riunione, Bobbio ha sottolineato che “sarebbe opportuno concordare con esattezza, anche alla presenza delle autorita’ religiose cittadine, il percorso da seguire, oltre agli eventuali rallentamenti e soste che la statua deve effettuare”. Il sindaco ha inoltre richiesto l’elenco e i dati anagrafici dei portatori della statua e dei componenti del comitato organizzatore della processione per verifiche.