Enormi disagi stamattina per gli utenti della Ctp (Compagnia Trasporti Pubblici di Napoli): solo 10 dei 150 bus che l’azienda dispone per il periodo estivo sono potuti entrare in servizio a causa del mancato pagamento delle polizze assicurative dei mezzi. Lo rendono noto fonti sindacali. I dipendenti della Ctp hanno deciso di manifestare il proprio dissenso con una protesta davanti agli uffici regionali, nel Centro Direzionale della città. “Abbiamo deciso di manifestare – spiega Peppe Ferruzzi del coordinamento Provinciale USB Lavoro Privato – per chiedere un servizio rispettoso delle esigenze dei cittadini e dei lavoratori dell’area metropolitana di Napoli. Non bastano gli annunci trionfali di aver reso gratuito il servizio agli studenti se poi quel servizio non sarà offerto attraverso un trasporto efficace, efficiente e sicuro. Bisogna dire basta alle politiche imposte dall’Unione Europea e dal governo Renzi fatte solo di tagli al trasporto pubblico locale, allo stato sociale, a favore del profitto e delle privatizzazioni”. “É una situazione disastrosa, figlia dei tagli indiscriminati operati dalla precedente giunta regionale”, dice Adolfo Vallini, del coordinamento Usb lavoro privato. “Dopo i tagli praticati dal governo Renzi al fondo nazionale dei trasporti – continua il sindacalista – e l’annuncio regionale di ulteriori tagli in Campania del 20% ai servizi che si sommano al 25% di tagli già praticato negli ultimi 5 anni, nessuna azienda dovrebbe sentirsi tranquilla”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui