Potrebbe essere stata uccisa per una partita di droga non saldata Giovanna Arrivoli, la 41 enne uccisa con tre colpi di pistola al rione 219 di Melito. I Carabinieri della Compagnia di Castella di Cisterna, che non escludono sviluppi a breve nelle indagini si muovono sulla pista di un regolamento interno di conti nell’ ambito del clan degli Amato-Pagano, gli “scissionisti” di Secondigliano, ai quali la donna, che aveva precedenti per spaccio di droga, era considerata contigua.