Una ragazzina di 12 anni, originaria della provincia di Napoli (la famiglia si è trasferita al nord per lavoro) è morta per le ferite riportate in un incidente avvenuto nella laguna di Venezia. La vittima si trovava con altre tre persone a bordo di un barchino che ha urtato una briccola, una tipica struttura nautica utilizzata per indicare i canali. A causa della violenza dell’urto la ragazzina è stata sbalzata fuori bordo, ed è poi morta durante il trasporto all’ospedale. Oltre alle gravissime lesioni per l’urto, la ragazzina ha subito un arresto cardiocircolatorio. Gli operatori del 118 l’hanno sottoposta a massaggio cardiaco e quindi l’hanno subito portata d’urgenza all’ospedale Santi Giovanni e Paolo di Venezia, purtroppo inutilmente. Gli altri occupanti della barca non hanno riportato ferite gravi, ma il padre della dodicenne (anche lui casertano) che si era anche tuffato in mare per soccorrerla, è stato ricoverato in ospedale in forte stato di choc.

L’incidente è avvenuto nei pressi del cosiddetto Bacàn, la striscia di sabbia emersa tra l’isola di Sant’Erasmo e Punta Sabbioni, all’altezza degli impianti del Mose. Un gommone di passaggio ha prestato i primi soccorsi fino all’arrivo dell’autopompa lagunare dei vigili del fuoco, e quindi dell’idroambulanza del Suem 118, che ha portato via l’uomo e la bambina, che è però morta durante il tragitto.

 

 

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