Primi interrogatori dei testimoni al processo per l’omicidio della piccola Fortuna Loffredo, morta il 24 giugno 2014 nel Parco Verde di Caivano. Davanti alla quinta sezione della Corte di Assise hanno deposto oggi due sottufficiali dei carabinieri che hanno risposto alle domande sulle fasi iniziali delle indagini, da quando ebbero la notizia della bimba precipitata da un edificio del Parco fino a quando fu evidente, in seguito all’autopsia e agli elementi emersi da intercettazioni ambientali, che ‘Chicca, come veniva chiamata Fortuna, era stata uccisa dopo aver subito abusi sessuali. Al processo è imputato il presunto omicida Raimondo Caputo, detto Tito’, e la sua ex compagna, Marianna Fabozzi, accusata del reato di concorso negli abusi non avendoli denunciati, secondo l’accusa, pur essendone a conoscenza. Il processo riprenderà il 30 novembre prossimo con l’esame di altri investigatori che hanno partecipato alle indagini.

 

 

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