CASTELLAMMARE DI STABIA – La procura di Torre Annunziata gli contesta di aver impiegato 30mila euro di rimborsi spese in pranzi e cene nel weekend persino a Roma e Milano: Francesco De Vita, avvocato e gia’ coordinatore della cabina di regia del Comune di Castellammare di Stabia, e’ ora agli arresti con il beneficio dei domiciliari, indagato per peculato insieme al dirigente comunale Vincenzo Battinelli, destinatario di un divieto di dimora in Campania per le anomalie riscontrate dai pm che hanno ottenuto dal gip le misure cautelari.

Le indagini hanno mostrato persino che nel 2010 per tre volte De Vita ha chiesto rimborsi per i servizi di un noto complesso balneare di Vico Equense, nonche’ quelli per la notte di Capodanno in un albergo di Castellammare, oltre quelli per pernottamenti in hotel di lusso a Milano, e pranzi e cene anche per 8 persone di sabato o di domenica. Tra questi, un pranzo a Roma ben 21 giorni prima della sua nomina. L’avvocato e’ indagato anche per abuso d’ufficio, relativamente alle procedure con cui fu nominato coordinatore della cabina di regia, incarico per cui ha percepito compensi per poco meno di 170mila euro in 16 mesi. A Battinelli si contesta di avergli erogato le somme nella consapevolezza della illecita’ del loro impiego, omettendo il controllo, autorizzando i pagamenti anche quando la documentazione prodotta non evidenziava che l’occasione fosse legata al suo incarico pubblico.

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