L’Intercity partito da Milano ieri sera alle 21.34 e il cui arrivo era previsto a Napoli alle 9:36, è arrivato con 4 ore di ritardo a causa dei controlli effettuati sul convoglio in attuazione dell’ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che stabilisce “l’isolamento domiciliare per chi arriva dalle zone interessate dal decreto” del governo. Inoltre sul convoglio, preso d’assalto ieri sera alla stazione di Milano, molti passeggeri erano sprovvisti di biglietto per la fretta di salire sui vagoni. Tantissime persone, secondo quanto riferito da fonti Polfer a caserta, sono salite ieri sera da Milano sul treno per tornare al Sud, molti senza biglietto. Il convoglio è stato fatto fermare due volte nel Casertano, perché la Polizia Ferroviaria doveva identificare tutti i viaggiatori prima dell’arrivo alla stazione di Napoli Centrale, essendo stata anche emanata proprio stamani dal governatore De Luca l’ordinanza che obbliga chi arriva dalla Lombardia o altre zone rosse a mettersi in quarantena. Il primo stop c’è così stato a Sessa Aurunca, dove la tensione tra i passeggeri, convinti di doversi sottoporre a controlli medici, ha però spinto le forze dell’ordine a far ripartire il treno. Il convoglio è stato poi fermato a Cancello Scalo, dove oltre 100 persone sono state identificate non senza problemi. E anche in questo caso alcune decine di viaggiatori erano sprovvisti di biglietto.