“Un detenuto straniero di circa 40 anni, giudicabile per il reato di uxoricidio, si è impiccato venerdì pomeriggio nella sua cella nel Padiglione Milano”. Nulla altro riusciamo ad apprendere sulla tragica fine di un uomo che era in attendeva il giudizio presso il carcere di Poggioreale.
Rodolfo Viviani, della Direzione Nazionale di Radicali Italiani dichiara: “Nella indifferenza della stampa locale e nazionale continua la catena di suicidi di persone sottoposte in modo strutturale ad atti di tortura e trattamenti inumani e degradanti, come avviene sistematicamente nel carcere di Poggioreale, grazie al sovraffollamento della struttura e alla carenza di personale. Chiediamo di conoscere le generalità del detenuto e le dinamiche di questa morte annunciata che ci addolora profondamente.” Luigi Mazzotta, presidente del circolo napoletano di “Nessuno tocchi Caino” dichiara: “ Pochi giorni fa mi ero recato in visita ispettiva presso il carcere di Poggioreale insieme al consigliere regionale Corrado Gabriele. Abbiamo trovato 2.768 detenuti ammassati in una struttura assolutamente inadeguata ai compiti che la Costituzione affida al sistema penale. La capienza reale, grazie anche a lavori di ristrutturazione in corso, non supera le 1.130 unità. E’ in corso una drammatica emergenza sanitaria, con decine di detenuti abbandonati a se stessi, senza possibilità di cure. Anche se oggi possiamo soltanto continuare la nostra lotta per l’amnistia e l’indulto subito, un giorno lo Stato italiano e i suoi massimi responsabili pagheranno per questo crimine contro l’umanità”.