Con l’accusa di aver estorto 700 euro mensili al gestore di un’agenzia di raccolta scommesse, sono stati arrestati Raffaele Vollaro, esponente di spicco dell’omonimo clan camorristico attivo a Portici (Napoli) e il cognato, Marco Loffredo, entrambi pregiudicati. Il decreto di fermo è stato emesso in seguito a una serrata indagine degli agenti della Squadra mobile della Questura partenopea.

Vollaro, 47 anni, è già noto alle cronache giudiziarie per associazione mafiosa, estorsione, tentato omicidio e armi mentre Loffredo, 26enne, è pregiudicato per aver violato le leggi sugli stupefacenti e sulle armi, minacce e resistenza a pubblico ufficiale e altri reati. Il provvedimento restrittivo si è reso necessario perché i due sono ritenuti responsabili di concorso in estorsione aggravata dall’aver agito per agevolare il clan camorristico di appartenenza, storicamente radicato ed attivo nel comune di Portici. Le indagini hanno permesso di fare luce su una vicenda estorsiva che si trascinava da mesi ai danni del gestore di un’agenzia di raccolta di scommesse e giochi di Portici, costretto con minacce continue a versare mensilmente, da circa un anno, 700 euro a titolo di estorsione, per poter esercitare la propria professione senza ritorsioni. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare eventuali e ulteriori complici coinvolti nella vicenda.

 

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