NAPOLI – Gli agenti del commissariato di polizia di Ponticelli hanno arrestato a Napoli un ragazzo di 16 anni con l’accusa dir porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione della stessa, in concorso con un suo zio 30enne già ai domiciliari e quindi deferito all’Autorità Giudiziaria. Il minore è anche accusato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
I poliziotti lo hanno sorpreso mentre circolava con una Lancia Y in Via Ulisse Prota Giurleo. Notato che al volante dell’autovettura c’era un minore hanno deciso di seguirlo e fermarlo. Da un sommario controllo è emerso che il ragazzo aveva 16 anni e che nella cintola dei pantaloni aveva un rigonfiamento che si è rivelato essere una pistola. Subito perquisito, il minore è stato trovato in possesso di 800 euro e di qualche dose di marijuana. L’ autovettura, la sostanza stupefacente, le banconote e la pistola, una beretta 9×19 Parabellum con 12 proiettili ed il numero di matricola abraso, sono state sequestrate ed il ragazzo subito arrestato e condotto al Centro di Prima Accoglienza per Minori del Colli Aminei. Poco dopo, ha telefonato in Commissariato uno zio del minore, un 30enne agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti ed ha dichiarato che la pistola era sua e lui stesso aveva chiesto al nipote di andare a prendergliela. I poliziotti si sono pertanto recati presso la sua abitazione di Ponticelli e dopo aver raccolto la sua dichiarazione gli hanno subito notificato la denuncia. L’autovettura sequestrata è stata affidata alla nonna del minore il quale è stato anche sanzionato ai sensi del Codice della Strada.