NAPOLI – Nessun treno garantito per migliaia di utenti della Circumvesuviana, azienda di trasporti che collega la provincia di Napoli oltre a toccare anche quelle di Salerno ed Avellino, a causa della protesta dei dipendenti: i lavoratori non si sono presentati al proprio posto attestando di essere in malattia. Tutto questo per il mancato pagamento degli stipendi. Diverse centinaia di studenti minorenni sono rimasti bloccati in mattinata nelle stazioni dove si trovavano per raggiungere con il treno le scuole medie e superiori del territorio. Pesanti i disagi per i pendolari arrivati in ritardo al lavoro. Un vero e proprio lunedì nero per i trasporti nel Napoletano.

Al blocco improvviso dei treni della Circumvesuviana si è aggiunto la prosecuzione dello stop, che dura da diversi giorni, delle corse dell’Eav Bus, linea di trasporti su gomma della provincia, con la protesta dei lavoratori che temono un eventuale fallimento dell’azienda. A causa del cospicuo numero di dipendenti della Circumvesuviana che oggi hanno marcato visita – probabilmente per protesta contro il mancato pagamento degli stipendi – manca all’appello circa il 60 per cento dei treni che ogni giorno, fino alle 12, collegano Napoli alla provincia e viceversa. Ne sono partiti, infatti, 48 su 123. Code e disagi si registrano al terminal di corso Garibaldi per pendolari e turisti: la Circumvesuviana, infatti, mette in collegamento il capoluogo partenopeo con i comuni del Vesuviano tra cui figurano anche le zone archeologiche di Pompei, Ercolano, Castellammare di Stabia, oltre che le località turistiche della penisola sorrentina. Sul display al terminal si legge che, a “Causa improvvisa mancanza del personale non è garantito il servizio”. Solo una ventina, i treni che al momento stanno circolando. Intanto, nella sede dell’Eav Holding di via Cisterna dell’Olio, a Napoli, è in corso una riunione tra i vertici di Eav e Circumvesuviana e una delegazione dei lavoratori. Al centro dell’incontro la questione stipendi e il rilancio dell’azienda di trasporto. Circa una cinquantina di lavoratori stanno attendendo l’esito della riunione davanti la sede dell’Eav Holding. “Comprendiamo la rabbia di chi non riceve il proprio stipendio con puntualità ma uno sciopero selvaggio come quello attuato dai dipendenti della Circumvesuviana resta inaccettabile”. A dichiararlo è il segretario regionale dell’associazione dei consumatori Codici Campania, Giuseppe Ambrosio, che interviene sulla mobilitazione messa in atto dal personale della Circum, che protesta per la mancata corresponsione dello stipendio di settembre. Ambrosio sottolinea, in particolare, la pratica dei “certificati medici facili” rilasciati per consentire ai dipendenti di mettersi in malattia ed evitare, così, il rispetto delle leggi sullo sciopero: “Chiediamo alla magistratura di intervenire. E’ necessaria un’inchiesta perché il rispetto delle regole resta prioritario. Allo stesso tempo, però, invitiamo la Regione a pagare gli stipendi e a rilanciare una volta per tutte il trasporto pubblico locale perché il personale non deve in alcun modo essere continuamente mortificato”, conclude Ambrosio.(ANSA)

 

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