Il nubifragio di ieri ha provocato seri danni agli scavi archeologici dell’antica Stabiae, provocando l’allagamento di Villa Arianna e il crollo di una tettoia. Le raffiche di vento che hanno interessato la zona vesuviana sono state all’origine dei danni alle strutture moderne di copertura della domus antica nel sito archeologico di Castellammare di Stabia (Napoli).
Il maltempo ha fatto volare via le tegole della copertura dei colli murari dal lato che si affaccia sul mare, facendo in modo che parte della prestigiosa dimora stabiese venisse invasa dalla pioggia e dal vento. Nel mese di novembre, la direzione degli Scavi di Stabia, in seguito alla caduta di una tegola, aveva evidenziato alla Soprintendenza speciale di Napoli e Pompei l’esigenza di un consolidamento della copertura.