Sono 22 i pini ad alto fusto da abbattere in via Vecchia San Rocco perché a rischio crollo. Lo dice in una nota indirizzata alla terza Municipalità la perizia tecnica redatta da Vincenzo Ambrosino. A lanciare l’allarme è Giuliana Di Sarno, presidente della terza Municipalità, che dopo aver effettuato lo scorso luglio un sopralluogo nella strada chiusa dal 16 giugno, giorno in cui una violenta bomba d’acqua si abbatté su Napoli, rende nota la perizia redatta dall’agronomo. ”La strada è chiusa da circa tre mesi – dice Di Sarno – perché esiste un pericolo concreto, come accertato dai tecnici di Palazzo San Giacomo. Il Comune ha, infatti, diffidato i proprietari dei terreni che insistono su entrambi i lati della carreggiata ad eliminare il pericolo ed avviare la messa in sicurezza. La relazione di uno degli agronomi delle due proprietà che insistono sulla strada parla chiaro: “…considerata la vicinanza degli alberi ad una strada comunale (via Vecchia San Rocco) nonché alle strade interne aperte anche al pubblico passaggio pedonale e/o carraio, si ritiene necessario procedere all’abbattimento di tutti e 22 alberi, eseguendo con estrema urgenza il taglio degli esemplari identificati con i numeri 3,4,5 e quindi successivamente degli altri”. ”In pratica – spiega ancora la Di Sarno – un fungo, come mi è stato spiegato dagli esperti, ha attaccato molti pini ed ha letteralmente “mangiato” loro la corteccia. Ciò significa che basterebbe una folata di vento o una pioggia battente come quella sopraggiunta oggi a far crollare quegli alberi. Ecco perché si deve intervenire con urgenza”. Via Vecchia San Rocco è interdetta alla circolazione dal 16 giugno. Un disagio non da poco per gli automobilisti, poiché l’arteria – collegando via Nicolardi e via Cardinale Prisco – snellisce di gran lunga il traffico veicolare nella zona ospedaliera e dei Colli Aminei.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui