Proseguono le indagini degli agenti della Squadra mobile di Napoli per fare chiarezza sull’omicidio di Carmine Cristiano Mantice, 18enne ucciso due notti fa a pochi passi da casa in via Giacomo Profumo, nel centro di Napoli. Due killer arrivati a bordo di una moto, verso le 3 della notte tra venerdi’ e sabato scorsi lo avevano ucciso con un colpo di pistola al torace. Il ragazzo, si trovava in compagnia di due amici, rimasti illesi durante l’agguato. Il gruppetto, composto dai 3 ragazzi, tutti incensurati, stava chiacchierando prima di rientrare a casa. La Squadra mobile esclude, almeno per il momento, che l’omicidio sia da attribuire a ragioni camorristiche.

Gli investigatori propendono per una pista legata alla sfera personale del ragazzo, assolutamente privo di vincoli con i clan o con qualsiasi tipo di delinquenza. Al centro di questa vicenda potrebbe esserci un litigio avvenuto con le persone sbagliate oppure una ragazza contesa. I due ragazzi, unici testimoni dell’omicidio avvenuti due notti fa, sono stati ascoltati in questura per descrivere la scena del delitto. Poi, nel dolore piu’ assoluto, sono stati ascoltati anche la madre, il fratello e la sorella del ragazzo. Carmine Cristiano era orfano di padre, morto un anno fa a causa di una grave malattia.

 

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