NAPOLI – L’associazione dei Panificatori della Campania offre alla Regione e alle associazioni antimafia la disponibilita’ ad acquistare tutto il grano prodotto dai terreni confiscati alla camorra. Lo annuncia Mimmo Filosa, presidente dei panificatori della Campania dell’Unipan.
”Se effettivamente queste terre saranno date in gestione, come annunciato piu’ volte, ad associazioni per la legalita’ e convertite alla produzione del grano – aggiunge Filosa – noi siamo pronti ad acquistare preventivamente tutti i raccolti. Il grano per fare il pane, infatti, oramai arriva in buona parte dall’ estero e per noi i costi sono molto elevati”. ”Abbiamo calcolato che una produzione locale anche se costasse di piu’ in mano d’ opera – spiega Filosa – ci farebbe risparmiare sul trasporto e saremmo felici di far rimanere i nostri soldi in Campania e addirittura contribuire alla lotta alla Camorra. Adesso tocca alla Regione attivare le procedure per affidare subito tutte le terre confiscate alla camorra a queste nuove produzioni. Noi siamo pronti a far la nostra parte e ad attivare anche investimenti privati”.
”La lotta alla panificazione della Camorra – dice il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti, Francesco Emilio Borrelli che sostiene le battaglie dei panificatori della Campania – e’ un dramma che da tempo vive il nostro territorio. La sfida dell’Unipan unisce economia ed impegno contro la criminalita’. Adesso tocca alle istituzioni fare la loro parte per aiutare le associazioni anticamorra, l’economia locale e combattere seriamente la camorra. Vediamo se finalmente passeremo dalle parole ad i fatti. Tra l’ altro questo progetto e’ a costo zero per le istituzioni e non prevede investimenti economici se non dai privati”. ”E’ utile ricordare a tutti – concludono Filosa e Borrelli – che oggi la meta’ della produzione del pane e’ in mano alla camorra ed i controlli oramai quasi inesistenti. Questa estate per la prima volta dopo 6 anni le produzioni illegali hanno avuto il sopravvento su quelle legali con una vendita impressionante per strada e fuori ogni controllo”.