Una prostituta finge di concordare un incontro sessuale a pagamento con un giovane, ma in realtà intende attirarlo in un posto isolato per rapinarlo. È quanto hanno accertato questa notte i carabinieri della stazione di Pompei, che poco dopo il fatto hanno bloccato e sottoposto a fermo per rapina aggravata in concorso e lesioni personali la prostituta, una 41enne di Napoli, e il suo complice, un uomo di 34 anni di Marigliano, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

Un operaio 20enne del Salernitano si era messo d’accordo con la donna per un incontro sessuale a pagamento in via Masseria Curato di Pompei, ma subito dopo essersi appartato a bordo della sua utilitaria era stato aggredito dal 34enne che, usandogli violenza, lo aveva rapinato di 230 euro per poi dileguarsi insieme alla donna. Il malcapitato ha chiamato il 112 e raccontato l’accaduto ai carabinieri immediatamente intervenuti sul posto. I militari dell’arma hanno acquisito la descrizione dei malfattori e, intuito che i due erano fuggiti su un treno della Circumvesuviana, si sono recati a Napoli. Quando il treno si è fermato a piazza Garibaldi i carabinieri hanno sospeso temporaneamente il deflusso dei viaggiatori e individuato e bloccato in uno dei vagoni la donna e l’uomo responsabili della rapina. Sottoposti entrambi a perquisizioni personali, i due sono stati trovati in possesso di alcuni oggetti acuminati e della somma di denaro provento del reato. La vittima ha riportato contusioni a un braccio guaribili in pochi giorni.

 

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