NAPOLI – Convalidato dal gip del tribunale di Napoli il fermo di polizia giudiziaria per Salvatore Visconti, 55 anni, il dipendente del Banco di Napoli ritenuto il basista della “banda del buco” che martedi’ scorso

e’ penetrata nel caveau della filiale Pegni del Banco, in via San Giacomo, nel centro del capoluogo campano. Per l’uomo e’ stato emessa anche una misura di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata in concorso. Visconti e’ stato individuato dai carabinieri qualche ora dopo il colpo, sia per le contraddizioni del suo racconto che per le riprese del sistema di video-sorveglianza interno che lo vedono aprire la porta del caveau ai rapinatori e strisciare in badge non sotto minaccia. L’arrestato valutava e smistava i preziosi lasciati in pegno, ed era uno dei pochi dipendenti che potevano accedere al caveau. Quantificato anche quasi definitivamente il bottino del colpo: la banda di sei persone armate ha portato via oltre 900mila euro in gioielli e oro.

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