Hanno 14, 15 e 16 anni, i tre giovani che, nella tarda serata di ieri, sono stati sorpresi a Napoli dagli agenti del commissariato di polizia S.Ferdinando, nel corso di tafferugli sul lungomare di via Partenope. I poliziotti, impegnati nei servizi di prevenzione e controllo del territorio per una movida tranquilla, con particolare attenzione nella zona dei cosiddetti ‘baretti’, nel quartiere Chiaia e sul lungomare, su segnalazione di un ispettore di polizia libero dal servizio, sono intervenuti dopo la segnalazione un’aggressione a un minore. L’ispettore, poco prima dell’arrivo della volante, si era infatti accorto ed era intervenuto per una zuffa tra giovanissimi, seguita a una lite, durante la quale uno dei partecipanti era stato aggredito da un folto gruppo di coetanei. L’arrivo della Polizia sul posto ha creato un via vai di ragazzini, tanto da costringere uno dei partecipanti alla zuffa, di disfarsi di un coltello a ‘farfalla’, della lunghezza di circa 14 centimetri, subito recuperato dagli agenti. I poliziotti hanno bloccato sette giovanissimi, due dei quali, trovati in possesso di coltelli della lunghezza di 22 centimetri, nascosti negli slip e nella cintola dei pantaloni, così come un terzo giovane, fermato nella vicina via Tommaseo, sorpreso mentre stringeva tra le mani un coltello. Uno dei giovani fermati, con l’esattezza un 16enne, è stato riconosciuto dalla vittima come uno dei suoi aggressori. Gli agenti hanno denunciato, in stato di libertà, tre minori per detenzione e porto ingiustificato di coltello. Uno di loro, inoltre, è stato anche denunciato per il reato di lesioni personali nei confronti della vittima. Tutti i giovanissimi, fermati dalla Polizia, sono stati affidati ai rispettivi genitori.

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