E’ finito sotto sequestro giudiziario l’impianto di raccolta differenziata attivo presso il carcere di Napoli Sacondigliano. Ad eseguire il provvedimento, scaturito a seguito di un controllo per gravi negligenze sulla gestione dell’impianto e violazioni in materia di inquinamento ambientale, e’ stata ieri la polizia provinciale, in collaborazione con la polizia di Stato.

L’impianto in questione e’ considerato il fiore all’occhiello dell’amministrazione penitenziaria, ove lavorano attualmente circa 30 detenuti.

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