Sorpreso a fare sesso in auto con una prostituta ucraina minorenne, un imprenditore dell’area vesuviana di 50 anni è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari. Ma la moglie tradita non lo vuole più sotto lo stesso tetto. Il fatto si è verificato ieri sera a Pompei, poco dopo le 20.30, in una traversa poco distante dall’imbocco dell’autostrada e dall’ingresso degli scavi archeologici. L’uomo, sorpreso dai carabinieri con la prostituta minorenne, ha provato a giustificarsi dichiarando di non essere a conoscenza del fatto che la donna in sua compagnia non avesse ancora compiuto 18 anni. Giustificazione risultata inutile: i militari dell’Arma, dopo le formalità di rito, hanno posto il 50enne agli arresti domiciliari. E qui per l’imprenditore è scoppiata un’altra grana: quando la moglie ha appreso le motivazioni della misura cautelare non ha nascosto tutta la rabbia per la vicenda, fino a chiedere se fosse proprio necessario tenere l’uomo protagonista del tradimento a casa con lei e i suoi figli.

 

 

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