“La nuova tassa sui vulcani, prevista dalla Legge di Stabilità, prevede un contributo che varia da 2,50 euro fino a 5 euro per quelle isole dove sono presenti vulcani attivi. La nuova tassa sui viaggiatori, fatta per favorire la Green Economy e limitare l’uso eccessivo del suolo, riguarda solamente gli sbarchi nelle isole minori attraverso collegamenti di linea o vettori aeronavali abilitati al trasporto di persone.
Il contributo di circa 2,50 euro potrà essere alzato fino a 5 euro se nell’isola in cui si sbarca vi sono dei fenomeni vulcanici attivi. Per questo il contributo è stato ribattezzato ‘tassa sui vulcani’, in riferimento alle principali destinazioni coinvolte, da Stromboli a Ischia. In Campania la tassa riguarderà praticamente solo Ischia. Il paradosso secondo il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli è che si aumentano i balzelli ma proprio sull’Isola Verde non è mai realizzato il piano di evacuazione da parte della Protezione Civile Nazionale in caso di emergenza con terremoti o eruzioni”. “I turisti poi vengono troppo spesso trattati come polli da spennare senza dargli servizi adeguati sopratutto nel settore trasporti. Sarebbe necessario realizzare nuovi piani di emergenza per i vulcani, le popolazioni locali ed i turisti e non aumentare sempre e solo le tasse”.