Erano diventate un incubo le richieste estorsive ai danni dei gestori di due attività commerciali, madre e figlio, tanto da spingerli a denunciare un 61enne napoletano, già noto alle forze dell’ordine. Così i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli Centro hanno arrestato l’uomo per tentata estorsione, in forza di un provvedimento di esecuzione della custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica. È successo a Chiaia, nel cuore commerciale e turistico di Napoli, a due passi da via Partenope e dalle boutique di via dei Mille, dove a partire dallo scorso dicembre, l’uomo, legato da rapporti di parentela ad esponenti della criminalità organizzata, ha cominciato a presentarsi a bordo del suo scooter davanti alle piccole attività delle due vittime, minacciando di appiccarvi il fuoco. Ha promesso anche ripercussioni fisiche nei loro confronti se non avessero accettato di consegnargli la somma di 10.000 euro. La denuncia da parte delle vittime ai carabinieri della compagnia Napoli Centro ha permesso di dare il via alle indagini dirette dalla Procura di Napoli: i militari hanno, così, identificato l’autore delle minacce estorsive e dato pieno riscontro alle parole dei denuncianti, visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Il 61enne è stato portato in carcere.