Il 15 e il 16 ottobre, al Palazzo Reale di Napoli, si terra’ il V Congresso Internazionale ”Urla nel silenzio” promosso dall’Associazione Internazionale Vittime del Terrorismo che vedra’ la partecipazione di parenti delle vittime, associazioni italiane, spagnole, colombiane,
marocchine e americane che si confronteranno con magistrati, giornalisti, scrittori, sacerdoti, un ministro dello Sri Lanka e politici come Maurizio Gasparri del Pdl, Teresa Armato del Pd e Gianfranco Paglia del Fli. Temi della due giorni, informa una nota, la memoria storica, la diversita’ e la tolleranza. Al convegno parteciperanno anche studenti di varie scuole superiori di Napoli e Salerno che hanno preso parte al concorso di poesia ”Diversita’ e tolleranza” intitolato a Vincenzo De Waure e Carlo Falvella, due giovani uccisi dall’odio politico. Inoltre lunedi’ alle 19 si terra’ la prima nazionale di ”Chiumm. Gli anni di piombo” di Antonello De Rosa e verra’ presentato il libro ”Sangue italiano. Cinquant’anni di bombe, terrorismo e violenza politica” di Marco Falvella e Federico Gennaccari. “Tre -spiega Marco Falvella, presidente dell’Aivit- sono gli obiettivi del congresso che vuole ricordare le vittime dell’odio politico, dello stragismo e del terrorismo italiano e internazionale: scrivere con chi ha patito il prezzo dell’odio una pagina di civilta’ che allontani le nuove generazioni dall’idea della violenza; vincere l’oblio della memoria e mettere al centro i diritti delle vittime, impegnando le autorita’ per garantire la certezza delle pene ed un impegno investigativo sui casi dubbi e soprattutto su quelli ancora irrisolti. Non possiamo cambiare il passato… ma siamo in grado di migliorare il futuro e per far cio’ il ricordo delle vittime deve divenire patrimonio di una memoria collettiva”.