CASTELLAMMARE DI STABIA – Sono ancora in corso le operazioni di recupero del traghetto ”Don Paolo” della compagnia armatoriale ‘Volaviamare’, incagliato da questa mattina sugli scogli ‘frangiflutto’, a pochi metri dall’arenile di Castellammare di Stabia (Napoli).

Lo squarcio provocato dall’impatto dello scafo contro la barriera affiorante ha causato l’ingresso in due compartimenti interni, allagandoli in parte. Al momento, a bordo, c’e’ un team di tecnici, insieme con un ufficiale della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, guidata dal comandante Savino Ricco, un responsabile del Registro navale italiano, e un responsabile della compagnia Volaviamare. A bordo anche le i sette dell’equipaggio rimasto sulla nave-traghetto che non hanno subito alcun danno dall’impatto. Le operazioni in corso prevedono di alleggerire lo scafo mediante l’utilizzo di pompe di sollevamento. Anche il carburante sara’ trasferito su un altro mezzo e, per evitare inquinamento del mare, la Capitaneria di Porto, che da questa mattina ha messo a disposizione l’intero staff di 4 ufficiali, ha circondato l’unita’ con delle panne galleggianti ed assorbenti che hanno lo scopo di evitare un eventuale danno in superficie e sul fondo marino. Il carburante contenuto a bordo non dovrebbe superare i 6 metri cubi, secondo quanto ha assicurato la compagnia di navigazione. Si tratterebbe di un quantitativo di nafta limitato alla sola corsa giornaliera. Tutte le operazioni per il recupero del traghetto sono eseguite in base alle disposizioni nazionali in caso di sinistri di questo tipo. Lo squarcio provocato dall’impatto della nave con gli scogli e’ dovuto al danno subito da una pinna stabilizzatrice, ma l’operazione di disincaglio potrebbe ulteriormente allargare il taglio allo scafo, per questo motivo il mezzo non sara’ rimosso finche’ non sara’ in completa sicurezza e per farlo si attende che salga la marea. Sulle cause dell’incidente, la compagnia armatoriale ha spiegato che il comandante si sarebbe accostato per attendere che passasse la ‘buriana’ che questa mattina ha messo in ginocchio la citta’ con una eccezionale ondata di pioggia, che ha causato molti allagamenti e colate di fango nelle strade. Da domani l’equipaggio sara’ interrogato nell’ambito dell’inchiesta che e’ stata aperta, come previsto dal codice di navigazione, per chiarire eventuali responsabilita’ del sinistro.

 

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