NAPOLI – Aveva 18 anni quando fu ucciso; la sua colpa l’aver intrecciato relazioni sentimentali con entrambe le figlie, una delle quali tredicenne, di Giuseppe Roberti e Celeste Giuliano, dell’omonimo e potente clan camorristico di Forcella, quartiere di Napoli. Per quell’omicidio furono arrestati Giuseppe Roberti, marito di Celeste Giuliano, e Salvatore Roberti:

oggi sono stati condannati rispettivamente all’ergastolo e a 24 anni. Gatti fu massacrato a colpi di ancora e poi spinto in fondo al mare con il corpo appesantito da zavorre. Si risalì ad autori e movente dell’omicidio grazie ai collaboratori di giustizia.

 

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