«Il dirigente scolastico vieta la partecipazione agli stage d’eccellenza ad alunni minorenni non vaccinati e noi abbiamo diffidato l’istituto, piuttosto noto a Napoli, riservandoci un’azione giudiziaria per aver adottato un provvedimento discriminatorio provocando l’emarginazione sociale dell’alunno». Lo rende noto l’avvocato Erich Grimaldi, presidente dell’Unione cure diritti e libertà (Ucdl), secondo il quale, quanto accaduto «è in contrasto con l’attuale normativa, che non prevede alcun obbligo vaccinale per i minori e soprattutto per le vacanze all’estero». «Abbiamo chiesto – prosegue Grimaldi – di revocare con effetto immediato tale illegittimo provvedimento, consentendo la partecipazione di tutti gli alunni meritevoli, non vaccinati, allo stage d’eccellenza, con riserva di rivolgerci alle Autorità giudiziarie competenti, anche al fine di ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi dal minore ed invitando Ministero dell’istruzione, Ministero della Salute e Regione Campania ad intervenire ognuno per quanto di propria competenza». Secondo Grimaldi, «gli interventi per il contenimento del contagio devono sempre essere ancorati ai principi di legalità, legittimità, necessità, proporzionalità e non discriminazione, a maggior ragione con la sopraggiunta cessazione dello stato d’emergenza».